740 prestazioni a gennaio per i Servizi Sociali

Ammonta a 547 il numero di utenti che si sono rivolti ai Servizi Sociali del Comune di Sassuolo nei venti giorni utili del mese di gennaio, esclusi i sabati e domeniche oltre alle festività di capodanno ed Epifania; per un totale di 740 prestazioni erogate dai Servizi. Analizzando il dato per nazionalità si scopre che oltre il doppio degli utenti è italiano (374 contro 173 stranieri), le visite sono state equamente distribuite nel corso delle quattro settimane del mese, a testimonianza di come i disagi da tempo non si registrino più solamente l’ultima settimana, (137 la prima settimana con la chiusura per l’Epifania, 217 la seconda, 184 la terza e 176 la quarta) mentre spiccano tra tutti le richieste di colloqui con gli assistenti sociali, prevalentemente in cerca di lavoro, (149 richieste) e i cosiddetti bonus sociali(155 richieste). “Ormai i Servizi Sociali – afferma l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sassuolo Giorgio Barbieri – si stanno sostituendo all’ufficio di collocamento: l’80% delle persone che riceviamo vengono a chiedere un lavoro, molti sono i giovani che in fila indiana cercano disperatamente un lavoro, qualsiasi lavoro; diplomati e laureati disponibili anche a svolgere i lavori più umili. Ci sono nuclei famigliari di quattro o cinque componenti – prosegue Barbieri – dove nessuno ha il lavoro e vi garantisco che sono situazioni veramente disperate, anche per questo motivo abbiamo il dovere di affrontare questo tema che sta diventando un dramma. Io penso che sia indispensabile ripensare a tutto il sistema economico, che deve essere centrato sulla persona e meno sul profitto, dobbiamo convincerci che non possiamo mantenere il tenore di vita di un tempo, purtroppo non possiamo più permettercelo. Dobbiamo affrontare questo momento con grande sacrificio – conclude l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sassuolo Giorgio Barbieri – consapevoli che solo con la collaborazione di tutti si potrà uscire da questa crisi che ci attanaglia da troppo tempo”