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18 Febbraio 2011

Carnevale di Rometta: il classico appuntamento fissato per il 6 marzo

Domenica 6 marzo a partire dalle 14.00, si terrà l’ormai classico appuntamento con il Carnevale di Rometta. Come ogni anno il quartiere si suddividerà in 4 rioni in competizione, Rosso, Azzurro, Giallo e Verde, ognuno con un tema prescelto. Toy Story, per esempio, è il lungometraggio di animazione che il Rione Rosso cercherà di interpretare in questa edizione del Carnevale di Rometta. Verrà ricreato il mondo di Andy e dei preziosi giochi che animano la sua infanzia, che costituiscono i suoi affetti, compongono la sua vita. Un esercito di soldatini, bambini-Wody e bambini-Buzz, quindi, sfileranno affiancati da buoni amici, bambine-Bo Peep e ragazze-Jessy si scateneranno nella danza, imprevedibili. Orsetti Rosa provocheranno scompigli. Largo ai giocattoli e a chi non si stanca mai di giocare. Questo rione conterà 180 figuranti, di cui 80 bambini dai 5 ai 10 anni, la più giovane a 16 mesi, e 40 tra giovani e adolescenti. Il Rione Azzurro, invece, quest’anno metterà in scena i personaggi del videogioco più famoso del mondo, Super Mario Bros. Mario e Luigi devono salvare le principesse Peach e Daisy dal malvagio Re Bowser. Oltre ai costumi di questi personaggi, non mancheranno amici e power-up come il traghetto Yoshi, gli Sfavillotti, le Monete e i Funghetti, ma anche i cattivi: i Goomba, wario e Donkey Kong. Anche una cagnolina meticcia sarà vestita e sfilerà. Per la realizzazione dei costumi di quest’anno, sono già stati acquistati più di 400 m di stoffe, in modo da vestire i numerosi partecipanti, che quest’anno saranno proprio di ogni età, dal neonato di soli 6 mesi alla super-nonnina di 71 anni. Il rione giallo ha invece scelto “il carosello”, con la volontà di rappresentare alcuni spot televisivi, dai più vecchi conosciuti fino a quelli dei giorni nostri. La scelta è stata fatta per mettere insieme il mondo degli adulti e quello dei ragazzi, per raccontare loro, in modo stimolante, il passato. La pubblicità con il suo ciclo di spot di Calimero e di Maria Rosa, a confronto con quelli del Mulino Bianco e del Fruttolo, riflette, infatti, l’evoluzione della società nel tempo. Per cui la sfilata vuole essere un’occasione di riflessione e di reciproco apprezzamento delle caratteristiche di diverse generazioni, con un po’ di sano e carnevalesco sarcasmo su quanto possa essere “martellante” quel mondo onnipresente, che si chiama pubblicità. Saranno almeno 170 qui i partecipanti, con famiglie al completo e tante mamme e papà che si sono ritagliati tempo per la festa dei bambini con Idee, proposte e colori. Infine, con il rione verde ci si trasferirà al Polo Nord. Con questo tema l’intento è quello di rappresentare le estremità fredde della Terra: Antartico e Artico. Terre dove domina il colore bianco, i lunghi silenzi, l’acqua, il ghiaccio e l’azzurro del cielo. Nell’immaginario il Circolo Polare Artico è popolato da creature fiabesche come la Principessa della tundra, i venti del nord, la balena della Groenlandia, meduse trasparenti e famiglie di orsi bianchi. E poi dall’Antartico migreranno a Sassuolo i pinguini imperatore, i famosi pinguini irlandesi, i pinguini giocolieri, i pinguini ballerini. Non potranno mancare gli abitanti più illustri come gli eschimesi e Babbo Natale con la sua renna preferita. Sfilerà il carro con gli igloo e il pupazzo di neve; chiuderà la principessa Aurora Boreale con le sue magiche luci. 140 partecipanti, con l’obiettivo principale di mantenere i costi grazie a incarti delle uova di Pasqua, materiale luccicante e duttile e bottiglie di plastica. “Il significato della manifestazione e dei tanti giorni di preparazione – ha commentato il parroco Don Carlo – sta proprio nell’incontro, nello stare insieme e nel conoscersi. Più sono i momenti di aggregazione maggiori sono le occasioni di fare comunità; quanto più viviamo nella realtà di questa nostra storia attuale, tanto più cresce dentro, in misura sovrabbondante, il desiderio di adoperarsi a favore di un futuro più umano, più sereno e più costruttivo”.

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