Ieri sera il quinto appuntamento con “I giovedì del PD”

Si è svolto ieri sera, nella sede del Partito Democratico, il quinto incontro de “I giovedì del PD” una serie di incontri di discussione e approfondimento su temi di attualità e di interesse sociale attivo. “La città degli anni 2000: quali idee, quali progetti” ad affrontare questo argomento e a spiegare il programma che vede la città di Modena attiva sul fronte della realizzazione di un percorso di Stati Generali, è stato il Dottore Maurizio Malavolti, coordinatore degli Stati Generali del Comune di Modena. Questo “Percorso Modena” ha l’intento di coinvolgere i cittadini attivamente in un programma di miglioramento e analisi del Comune. Sono stati identificati alcuni temi generali su cui si pensava fosse necessario discutere come, ad esempio, il welfare, l’urbanistica e l’economia. Si prendono contatti con un gruppo di persone attive sul campo, come le trenta aziende più affermate sul mercato o le quindici più innovative e si discute con i vari rappresentanti di quelle che sono le loro reali difficoltà. Si cerca un confronto diretto su quelle che sono le necessità reali e tangibili della cittadinanza, ma per fare questo ci vuole collaborazione e partecipazione. Bisogno quindi riuscire a coinvolgere i cittadini a riflettere su quella che sarà la città del futuro. Adesso c’è bisogno di fare progetti a breve distanza, per evitare che tra vent’anni siano realizzati i progetti che si volevano ieri. “Nella società moderna tutto cambia a grande velocità e per non farsi vincere dai cambiamenti è necessario che sia diffusa maggiormente la conoscenza. Per questo la necessità degli Stati Generali, per ottenere quella conoscenza necessaria per essere pronti ad affrontare i problemi e le necessità del futuro. E questo si può fare non solo a Modena, dove il PD è alla maggioranza, ma anche e soprattutto a Sassuolo per arrivare al momento delle elezioni preparati, con un programma solido, che rispecchi le reali esigenze del cittadini e della città.” Queste le parole di Maurizio Malavolti. Un progetto interessante, che avvicina la politica ai cittadini e permette ai cittadini di vedere i politici meno lontani dalle loro esigenze, essendo coinvolti non solo in discussioni “impegnate”, ma anche in attività culturali che facciano riflettere sulla città del futuro. In programma concorsi fotografici, letterari e video amatoriali su questi temi e confronti con filosofi, architetti, ingegneri e artisti sul concetto di comunità, cittadinanza e collaborazione.