Il CdA ha approvato il progetto di bilancio dell’esercizio 2010 del Gruppo Ceramiche Ricchetti. Il fatturato del Gruppo si attesta a 196,7 milioni di euro rispetto a 194,5 milioni di euro del 2009 (+1,1%) invertendo la tendenza negativa degli ultimi esercizi. La posizione finanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2010 evidenzia un indebitamento di 103,1 milioni di euro, in calo rispetto ai 116,9 milioni di euro del 31 dicembre 2009 e quindi migliora di 13,8 milioni di euro. deriva sia dalle gestione operativa per effetto della diminuzione delle rimanenze di magazzino di circa 25 milioni di euro nonché dell’aumento di capitale della società controllante completamente sottoscritto e versato per circa 7,9 milioni di euro. Tali risorse finanziarie hanno permesso di rimborsare debiti finanziari per circa 17,5 milioni di euro e effettuare nuovi investimenti netti per circa 5,6 milioni di euro. Gli investimenti sono stati effettuati principalmente dalla controllante in nuove linee di rettifica e macchine serigrafiche per la stampa con tecnologia digitale. Per effetto della politica di consolidamento del debito posta in essere nel 2010 dalla controllante i debiti finanziari a breve termine sono diminuiti per circa 30 milioni di euro (60 milioni al 31 dicembre 2010 contro 90 milioni al 31 dicembre 2009) diminuzione superiore all’incremento dell’indebitamento a medio – lungo per 12,5 milioni di euro. Il Gruppo ha chiuso l’esercizio con una perdita consolidata di 15,8 milioni di euro. in peggioramento rispetto al valore negativo di 6,5 milioni di euro del corrispondente periodo del 2009. La perdita consolidata dell’esercizio è principalmente riconducibile dall’andamento delle società italiane, mentre le società estere confermano l’economicità della gestione con un Ebitda aggregato pari a circa 10 milioni di euro un risultato netto aggregato pari a 4,5 milioni di euro; in particolare la Cinca portoghese ha registrato un Ebitda di 7,2 milioni di euro e un risultato netto di 4,1 milioni di euro. Il risultato consolidato è stato influenzato dalle perdite della Biztiles e di altre società che hanno cessato l’attività produttiva, e quindi presumibilmente rappresentano perdite non ripetibili, rispettivamente per 4 milioni di euro e 0,5 milioni di euro. Infine la perdita consolidata sconta oneri straordinari per il personale per circa 1,2 milioni di euro, ammortamenti per 7,8 milioni di euro e rettifiche negative di attività finanziarie per 2,1 milioni di euro.
Articoli Correlati
È in corso di svolgimento il progetto di educazione stradale della Polizia Locale del Comune di Sassuolo, sviluppato in collaborazione […]
Vittoria 3-0 per Kerakoll Sassuolo, questa sera, al PalaPaganelli. I ragazzi di coach Riccardo Bombardi hanno sconfitto senza esitazione gli […]
Terza sconfitta in campionato per il Sassuolo Femminile. Oggi allo stadio Enzo Ricci, le neroverdi hanno perso di misura la […]
Medaglia di bronzo europea per i veterani dello Sporting Club Sassuolo. La squadra over 65 del club di via Vandelli […]
Dalla prossima settimana inizierà la distribuzione casa per casa di un qr code per la compilazione di un questionario per […]
È nata “Sassuololtre”, una nuova associazione di promozione sociale che racchiude i commercianti del centro di Sassuolo. La presidente è […]