Che cos’hanno in comune Jurij Gagarin, Steve Jobs, Michael Jackson, Fernando Alonso e l’Italia dei 150 anni? Prima cosa fra tutte il coraggio di innovare. Proprio al concetto di innovazione, che è ricerca permanente di un futuro migliore, è dedicata l’edizione 2011 del Premio Lucchese, giunto alla soglia delle “nozze d’argento”. Per il ventiquattresimo appuntamento, Florim ha scelto un tema attualissimo, anche nella dimensione aziendale. A raccontare il romanzo di una scommessa affascinante, imperniata sulle energie intellettuali dell’uomo, sarà il giornalista e scrittore Leo Turrini, con il contributo di Paolo Zannini presidente Società Ceramica Italiana e Alessandra Borghi preside dell’ITIS Volta. Proprio nell’aula magna del Volta sabato 30 aprile a partire dalle 11 si terranno le premiazioni e la consegna delle borse di studio.
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