Si è svolta questa mattina, alla presenza dei sindaci di Sassuolo, Luca Caselli, e Castellarano, Alberto Caprari, assieme a membri di Giunta e del Consiglio Comunale, Autorità civili e militari, il parroco di San Michele Don Ermes Macchioni e di san Giorgio Don Romano Baisi, la cerimonia d’intitolazione della traversa sul fiume Secchia al “Martire della fede” Rolando Rivi, in concomitanza del sessantaseiesimo anniversario della sua morte. Era presente all’intitolazione e alla benedizione del cippo con la targa, anche il fratello di Rolando Rivi, accompagnato da alcuni familiari. Rolando Rivi nacque il 7 gennaio 1931 a San Valentino. Aveva quasi 11 anni, quando non potendo più contenere dentro di sé la voce di Gesù che lo chiamava, disse ai genitori e nonni: “Voglio farmi prete, per salvare tante anime: poi partirò missionario per far conoscere Gesù, lontano, lontano”. Fu assassinato da un gruppo di partigiani del Gap il 13 aprile del 1945, a soli quattordici anni.
13 Aprile 2011
Intitolata a Rolando Rivi la traversa sul Secchia
Articolo di A. Scibona, F. Venturelli, C. Dini
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