Quotidiano online dal 2010.

13/11/2025 22:19

13/11/2025 22:19

23 Aprile 2011

Unione dei Comuni, Spaggiari (Lapam): “E’ la strada giusta”

“La costituzione formale dell’Unione dei Comuni del Distretto ceramico tra Sassuolo, Maranello, Fiorano, Formigine e Prignano è una buona notizia, che salutiamo con favore. Ma attenzione alle priorità che vengono date, è indispensabile che la neonata Unione sostenga le piccole e medie imprese, che stanno cercando in ogni modo di mantenere l’occupazione e, di conseguenza, la coesione sociale del territorio del Distretto”. Lo afferma il Presidente Lapam della Zona di Sassuolo, Matteo Spaggiari. L’imprenditore insiste: “La costituzione formale dell’Unione di Comuni, in effetti, è semplicemente un atto che ratifica un dato di fatto: il Distretto è un’area omogenea che ha problemi e risorse simili. In questo momento penso in particolare alle difficoltà relative all’occupazione e alla cassa integrazione, ma anche alle prospettive che vengono dalla ripresina, che però è da sostenere e da irrobustire. Certamente questo nuovo ente dovrà essere al servizio dei cittadini e delle imprese, per dare risposte concrete e non per aumentare la burocrazia. Come Lapam siamo favorevoli a una Unione che possa superare steccati ideologici, che nel 2011 non hanno realmente alcun senso. Al di là della collocazione politica delle varie amministrazioni, infatti, i temi all’ordine del giorno sono gli stessi”. Spaggiari conclude richiamando un caso concreto: “La promozione del territorio, e il marketing che ci sta dietro, è evidentemente un tema da trattare come Distretto, superando situazioni francamente poco sensate. E poi – conclude il Presidente Lapam della Zona di Sassuolo – è davvero decisivo far sì che le piccole e medie imprese siano sostenute nello sforzo che stanno facendo per rimanere competitive. Questo significa anche avere una voce comune e autorevole di tutto il territorio nel chiedere infrastrutture sia viarie, come la Bretella Campogalliano-Sassuolo, che digitali per dare all’intero territorio del Distretto ceramico, che non dimentichiamolo deve dialogare in modo stretto con i comuni oltre Secchia al di là della diversità di provincia, maggiori possibilità di competere con i mercati globali”.

Condividi:

Articoli Correlati

Torna in alto