Arriva il 50° dal debutto di Pavarotti: il ricordo di Costi

Ricorre venerdì il 50^ anniversario dal debutto del grande ed indimenticabile Luciano Pavarotti, avvenuto il 29 aprile 1961 presso il teatro municipale di Reggio Emilia (ora teatro Romolo Valli) nell’opera ‘’Bohème’’ di Giacomo Puccini. Ecco il ricordo di Roberto Costi, ex direttore del teatro Carani e storico sassolese. “Mi piace ricordare a tutti che a Sassuolo Luciano tenne uno dei suoi primissimi concerti da solista (1958), che al ‘’Carani’’ si esibi’ 5 volte ( 1971/ 1975/ 1977/ 1986/ 2000) alla presenza di 4.110 spettatori. Non posso dimenticare che il 26 novembre 1977, quando gli venne consegnato il premio della ‘’Piastrella d’Oro’’, una copiosa ed eccezionale nevicata paralizzò inevitabilmente il traffico. Ebbene, nonostante ciò, in teatro presenziarono 520 persone. Vorrei comunque rammentare un altro avvenimento accaduto esattamente trent’anni prima: stesso giorno, stesso mese (29.04.1931). In questo giorno si alzava, per la prima volta, il sipario del Teatro Carani. Si rappresentava l’opera ‘’Madama Butterfly’’ altra opera di Giacomo Puccini, protagonista il soprano Tamaki Miura prima giapponese al mondo ad interpretare il personaggio di Cio-Cio-San. L’opera venne ripresentata negli anni 1945/ 1969/ 1973/ 1978 e nel 2004. Nell’arco degli ottant’anni, nel nostro Teatro, si sono tenute 89 recite liriche seguite da 70.000 spettatori (record per ‘’Traviata’’ del 1970 protagonista Anna Moffo con 1.480 spettatori ! ). Ci si augura che i sassolesi possano continuare ad assistere, nel loro Teatro, a rappresentazioni liriche degne della città. Nel passato il glorioso ‘’Carani’’ ha ospitato in opere cantanti di assoluto prestigio. Posso ricordare: Lina Pagliughi, Mario Basiola, Gina Cigna, Enzo Mascherini, Fedora Barbieri, Enzo Dara, Mirella Freni, Luciano Pavarotti, Magda Oliviero, Aldo Protti, Raina Kabaivanska, Gastone Limarilli, Mietta Sighele, Pier Miranda Ferraro, Adriana Lazzarini, Giuseppe Giacomini, Franco Bordoni, Giorgio Merighi, Vincenzo Bello, Beniamino Prior, Umberto Grilli, Serena Daolio, Giorgio Casciarri . . . oltre ai nostri Pietro Medici, Bruno Cioni, Orianna Santunione e Sandra Gigli. Può finire qui? Non è assolutamente pensabile”.