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07/11/2025 23:23

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25 Aprile 2011

Cristina Vandelli: “Un 25 aprile che unisca”

Grazie a quanti hanno messo da parte tutto per combattere in nome della libertà. La nostra associazione continuerà a lavorare affinché la memoria non sia mai oscurata. Lo afferma Cristina Vandelli, presidente dell’associazione “Il coraggio di cambiare”. “Il 25 aprile – dice – è una data che appartiene alla nostra storia ed al nostro essere italiani. Questa data assume ancora maggior significato quest’anno in occasione del 150esimo dell’Unità d’Italia visto che la storia della liberazione dell’Italia dall’oppressione nazi-fascista è una delle pagine più importanti della nostra storia. Per donarci la libertà donne, uomini, ragazzini hanno messo da parte le loro provenienze, il loro ceto sociale, e le loro appartenenze politiche e si sono battuti, molti hanno perso anche la vita, con coraggio e convinzione. A loro va il mio ricordo e il mio grazie. Il 25 aprile non diventi solo un momento celebrativo o politico, ma sia un momento di riflessione in anni dove la sfida del futuro appare quanto mai incerta e difficile. Con la nostra associazione vogliamo essere protagonisti del futuro e del cambiamento ma continueremo a difendere la memoria perché solo attraverso una piena consapevolezza del passato, senza barriere ideologiche, non renderemo vano ciò che è stato fatto”. Infine un pensiero anche per Rolando Rivi. “Non si può – dice – dividere la storia sempre in buoni o cattivi, ci sono tanti episodi che meritano di essere portati alle luce. Mi auguro che il ricordo della città per Rolando Rivi sia un piccolo grande gesto di giustizia”.

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