Davide Capezzera, candidato con la lista di “Sassuolo al Centro/ Forza Italia” rende note le motivazioni che lo hanno riportato a candidarsi a Sassuolo, dopo un importante incarico a Roma, ancora in corso.
“Cinque anni fa a 18 anni, prima di fare la maturità – dice – sono risultato eletto in consiglio comunale con un buonissimo risultato. Non era scontato perché non è facile dare fiducia a un ragazzo alle prime armi, politicamente parlando, anche se da quando avevo 16 anni mi impegno attivamente per il mio territorio.
Un anno e mezzo fa, dopo quattro anni, in consiglio comunale vista l’opportunità di andare al consiglio superiore della magistratura, decisi di lasciare non per un’incompatibilità formale e non per una questione di tempo, ma per una questione di opportunità: non ritengo opportuno fare attività per un partito di rilevanza nazionale fino a quando sarò a Roma in quella in questa posizione. Quindi sono tornato da civico/ indipendente perché la voglia è tanta, la passione per la politica una volta che ti prende non ti lascia più e quindi ho deciso di mettere in discussione la stabilità che stavo trovando a Roma rimettendomi in gioco in queste elezioni comunali perché credo nel progetto che stiamo portando avanti, che abbiamo portato avanti in questi cinque anni. “Sassuolo al Centro” si presenta con Forza Italia perché era un’alleanza naturale, visto che c’è innanzitutto una comunanza nella linea politica da adottare oltre che un forte rapporto personale che è stato costruito in questo in questi anni. Infatti qui c’è Claudia Severi con la quale ho condiviso i banchi del consiglio comunale durante la mia esperienza e non posso non ricordare anche
persone di grandissima esperienza politica come gli assessori Massimo Malagoli e Ugo Liberi. Abbiamo anche dei nuovi innesti come Claudia Haskaj. Negli ultimi due mesi ho cercato di condividere in modo chiaro e diretto una parte di ciò che è stato fatto in questi cinque anni, una piccola parte, soprattutto quella rivolta alle nuove generazioni: il Politeama che ospiterà l’ archivio storico comunale e la biblioteca digitale, la Paggeria con le nuove aule dell’università, una grossa opportunità per la città. Allo stesso tempo il tema sicurezza, c’è stato un calo drastico dei reati -50% sulla maggior parte dei reati predatori. Sono stati milioni gli euro destinati alla manutenzione stradale, alla manutenzione del verde. Inoltre ci sono stati investimenti sulla viabilità come la rotatoria di San Michele, in estate verranno avviati i lavori sul ponte della Veggia. Non dimentichiamoci dei 30 milioni di euro ottenuti dai fondi del PNRR, un record a livello provinciale. In questi cinque anni si è fatto tanto abbiamo impostato un programma per dare continuità e completezza al progetto e per governare per altri 10,15 vent’anni e stiamo mettendo le basi per questo”.