Il presidente di Italia del Futuro Davide Nostrini commenta quanto accaduto nei giorni scorsi rispetto alle dichiarazioni del direttore generale dell’AOU Claudio Vagnini. “I toni aspri del direttore Vagnini possono suscitare reazioni diverse, io non avrei posto sullo stesso livello il tema sanitario con il forte commento politico, ma è un uomo libero e può farlo, ciò che è incensurabile è l’assenza di fondi per coprire la programmazione sanitaria – afferma Nostrini -. L’Italia si attesta al 6,2% di spesa sanitaria rispetto al PIL, ultimi del G7 e a poca distanza dalla Grecia, nel 2021 durante il governo Draghi si attestava al 7,2%, i 3 miliardi in più del governo Meloni non hanno effetto sui servizi e sulla programmazione, ma coprono solo in parte i maggiori costi”. “Se usassimo una metafora alla Bersani, potremmo dire che il piede è cresciuto di tre numeri e il governo ci dà un paio di scarpe con un solo numero in più, il piede diventa dolorante e prima o poi devi tagliare qualcosa”. “Nei prossimi 10 anni – conclude il presidente d’Italia del Futuro – il numero di 85enni raddoppierà e il numero di persone con disabilità a carico dei distretti sociosanitari è già raddoppiato negli ultimi 15 anni, cosa intende fare il governo Meloni, censurare tutti i dirigenti sanitari preoccupati dei servizi rivolti ai cittadini?”.
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