La grande partecipazione all’incontro di quartiere di Braida? Per il consigliere d’opposizione Francesco Macchioni una parte dell’affluenza record nasconde “una regia ben orchestrata”.Macchioni: “il sindaco ha mobilitato la comunità islamica”
L’esponente della lista Macchioni sottolinea la presenza di un gran numero di cittadini stranieri all’incontro: “Di solito, gli immigrati snobbano queste iniziative: è un dato di fatto, non una colpa”, scrive il consigliere comunale. “A questo incontro – aggiunge Macchioni -, però, erano lì in massa, con interventi preparati e un coro pro-trasferimento che ha zittito le giuste rimostranze dei residenti. Coincidenza? Difficile crederlo. È evidente che il sindaco ha mobilitato la comunità islamica, consigliando non solo una partecipazione “massiccia” ma anche discorsi ad hoc per coprire le critiche legittime”.
La raccolta firme contro il trasferimento
Macchioni sostiene che nell’ambito dell’incontro le voci dei residenti siano state liquidate come paure da superare: “Questo è discriminazione pura verso i tanti sassolesi che vengono relegati a comparse in casa propria, mentre gli ospiti guidano il futuro del quartiere”. Il consigliere comunale afferma poi che la raccolta firme lanciata dal centrodestra è stata completamente ignorata dall’amministrazione: “Abbiamo riempito piazze e banchetti, coinvolgendo persino europarlamentari per un sopralluogo che ha confermato come una moschea lì è urbanisticamente folle, tra residenziale e commerciale: iniziative concrete per dare voce a chi Mesini etichetta “razzista” tramite i suoi uomini”.
Macchioni: “procedure accelerate e finanziamenti dubbi”
Macchioni mette in discussione anche il mancato coinvolgimento del Comune nell’acquisto dei locali a I Quadrati da parte dell’associazione Almedina: “atti catastali e ricerche indipendenti – che il centrodestra ha scandagliato nei mesi – rivelano procedure accelerate e finanziamenti dubbi, forse da fonti estere non chiarite”. L’esponente del centrodestra cittadino mette in discussione anche la procedura per il cambio di destinazione d’uso: “Se è vero, come dice il sindaco, che al momento non esiste ancora nessuna richiesta formale per trasformare i locali acquistati in luogo di culto, è altrettanto vero che dovrebbe essere la decisione della cittadinanza a legittimare tale scelta, e non una maggioranza di partito in consiglio comunale, tutta allineata pro-Islam, che ignora migliaia di firme e la volontà dei sassolesi”.
Una manifestazione di piazza
Macchioni annuncia poi l’organizzazione di un evento in piazza: “Braida, e non solo, ha gridato no, ed è per questo che nei prossimi giorni, insieme ai tanti cittadini delusi da questo sindaco, verrà organizzata una manifestazione di piazza, perché quel grido deve arrivare chiaro e forte nei banchi di questa amministrazione”.