Dopo l’ultima seduta del Consiglio comunale di Sassuolo, il consigliere di Fratelli d’Italia, Alessandro Lucenti, ha duramente polemizzato con l’Assessore alla Cultura, Federico Ferrari, in risposta all’intervento di quest’ultimo sull’ordine del giorno presentato dai consiglieri del Partito Democratico riguardante la realizzazione di una sala musicale in città.
L’intervento dell’assessore Ferrari: “Serve una sala prove e spazi pubblici per esibirsi”
Durante la seduta, Ferrari aveva illustrato il percorso avviato dall’Amministrazione per creare una sala prove musicale e valorizzare gli spazi pubblici per esibizioni: “Questo è un percorso che abbiamo attivato già l’anno scorso, in cui abbiamo iniziato a creare un nuovo gruppo, quindi incontrare musicisti, artisti e gruppi sassolesi per dialogare con loro. La necessità di avere una sala prove è stata la prima cosa emersa, insieme alla richiesta di spazi pubblici in cui esibirsi. È quello che abbiamo cercato di fare con il July Music Fest durante i Giovedì di Luglio, ed è stato un successo, con la partecipazione di molti nomi, noti e meno noti, del panorama sassolese. Per questo continueremo su questa strada.”
Le parole che hanno fatto discutere: “Dalla precedente Amministrazione nessuna pianificazione chiara su scuola di musica e biblioteca”
Sulla biblioteca, Ferrari aveva aggiunto: “Colgo favorevolmente le proposte dei consiglieri di minoranza, sottolineando però che mi piacerebbe capire dove sono tutti questi privati che manifestano disponibilità economiche, perché credo che se tutti vogliamo bene a Sassuolo possiamo unire le forze per realizzare progetti, anche quando ci sono difficoltà economiche o rallentamenti dovuti a temi che non riguardano solo l’Amministrazione. Perché a volte ci sono delle mancanze economiche o di tempistica che riguardano anche l’eredità che passa da un’Amministrazione all’altra. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno lavorato dentro e fuori dal Comune, soprattutto le bibliotecarie, che hanno saputo cogliere in poco tempo un vuoto che ci siamo trovati all’inizio del mandato. Ricordo che nel Consiglio del 28 luglio dello scorso anno, rispondendo a un’interrogazione, abbiamo parlato dello stato dell’arte. In quell’occasione, si è parlato dei i lavori che sarebbero iniziati il primo settembre nelle aule della scuola di musica. E ci siamo ritrovati senza una pianificazione chiara su dove trasferire la scuola di musica. Ci siamo ritrovati senza una pianificazione chiara anche rispetto al trasferimento della biblioteca, se era intenzione della precedente amministrazione mantenerla aperta o chiuderla. Magari l’intenzione era quella di lavorare a Ferragosto come l’attuale Amministrazione per tenere aperta la biblioteca e per reperire fondi per i nuovi arredi. Perché gli arredi attuali, che sono stati smontati con il trasloco, risalivano a quasi 50 anni fa. E quindi trovarsi senza un euro per poter sostituire gli arredi a fronte di un ottimo risultato, che è stato quello di portare dei fondi del PNRR per ristrutturare lo stabile, non è stato così semplice.”
La replica di Lucenti: “Dall’assessore ricostruzioni parziali e fuorvianti”
A questa ricostruzione, Lucenti – vicesindaco della Giunta precedente – ha replicato durante e dopo la seduta, criticando i toni e le omissioni di Ferrari: “Molto spiacevole leggere le parole dell’assessore Ferrari – si legge nel comunicato del consigliere di minoranza -. Non solo per i toni, ma soprattutto per le inesattezze e le omissioni divulgate. È bene chiarire alcuni punti fondamentali. Innanzitutto, la precedente Amministrazione aveva sempre dato la piena disponibilità a un passaggio di consegne completo e trasparente. L’assessore Ferrari, tuttavia, non ha mai ritenuto opportuno confrontarsi o contattare chi lo ha preceduto per essere informato sui passaggi già svolti. Questa mancanza di dialogo e di rispetto istituzionale è il vero motivo per cui oggi si leggono ricostruzioni parziali e fuorvianti.”
L’ex vicesindaco elogia la precedente Amministrazione e il personale: “Ristrutturazione della biblioteca possibile solo grazie a loro”
Lucenti ha poi precisato: “Come l’assessore sa perfettamente, il finanziamento per la ristrutturazione della biblioteca è stato ottenuto grazie al lavoro della precedente Amministrazione, non solo politica ma anche dei dirigenti e del personale del Comune e di Sgp, che si sono impegnati per reperire i fondi necessari. Al suo arrivo, l’assessore Ferrari ha trovato un progetto già approvato anche dalla Sovrintendenza, con un cronoprogramma completo, condiviso con il direttore dei lavori, il Rup, l’impresa e i dirigenti, attraverso diversi incontri dedicati. Senza le necessarie consultazioni con i soggetti coinvolti nel progetto e senza il contributo dei tecnici, quanto realizzato finora non sarebbe stato possibile.”
“Da questa Giunta nessun nuovo reperimento. I fondi per l’arredo della biblioteca vengono dal Politeama”
Infine, l’ex vicesindaco ha chiarito la questione dei fondi per gli arredi: “Un aspetto che l’assessore ha preferito non raccontare è che il finanziamento di 500.000 euro, citato come contributo per l’arredo della biblioteca, non è un nuovo reperimento di fondi dell’attuale maggioranza, ma uno spostamento di risorse originariamente destinate al Politeama. È stata l’attuale amministrazione a decidere di spostare quella somma, sottraendola al teatro, per investire 500.000 euro in nuovi arredi per la biblioteca.” Lucenti ha concluso ricordando che “al momento, l’unica certezza è che i lavori edili sono conclusi, ma la biblioteca resta ancora chiusa al pubblico. Si attende ora la riapertura, che si spera avvenga al più presto, per restituire ai sassolesi uno spazio fondamentale di cultura, studio e formazione.”