Nei giorni scorsi il cantiere per la realizzazione del parcheggio multipiano in via Pia è entrato in una nuova fase. I lavori hanno comportato la rimozione di otto tigli. Il Comune in una nota la scorsa settimana aveva fatto sapere che alcuni di questi, a seguito di verifiche visive e fitostatiche, hanno mostrato segni di deperimento e ridotta stabilità. Inoltre, è stato comunicato che si procederà alla sostituzione degli alberi nell’ambito di un nuovo disegno del verde urbano, che prevede la piantumazione compensativa di circa 40 nuovi esemplari lungo via Pia e nei tratti limitrofi.
La preoccupazione di Legambiente
Legambiente dei Comuni Pedemontani Modenesi ha espresso il proprio rammarico per l’abbattimento degli otto tigli. “Nel 2022 – scrivono dall’associazione – i volontari di Legambiente hanno censito le alberature dei viali del Comune di Sassuolo, rilevando in via Pia 38 alberi in buone condizioni: oggi otto di questi non ci sono più”. Legambiente si interroga circa la possibilità di evitare gli abbattimenti con una progettazione dell’opera meno invasiva e sottolinea: “Quei tigli hanno impiegato almeno trent’anni per integrarsi nel paesaggio urbano; le nuove piante impiegheranno molto tempo prima di raggiungere le stesse dimensioni e funzioni ecologiche”.
“Ogni taglio rappresenta una perdita”
“Non è più il momento di minimizzare l’impatto di simili interventi: ogni taglio rappresenta una perdita, una ferita nel tessuto urbano – si legge ancora nella nota di Legambiente -. Ci auguriamo pertanto che l’amministrazione comunale si impegni a curare e valorizzare il verde pubblico, non a ridurlo”.