Da lunedì Hera darà il via ad una campagna di comunicazione in dodici stazioni ecologiche della provincia per ricordare ai cittadini le modalità corrette per conferire la plastica. Sui totem delle stazioni ecologiche coinvolte e sui volantini distribuiti agli utenti dei centri di raccolta e in tutti gli Sportelli Clienti Hera, sarà presente la frase “Trova l’intruso nella plastica”. L’obiettivo è risolvere i dubbi attraverso informazioni utili sui materiali che vanno nella plastica.
Tra le stazioni ecologiche coinvolte figurano anche quelle di Fiorano (Ecoisola e Riciclandia), Sassuolo (Arcobaleno), Formigine (Boomerang e Crisalide) e Maranello.
Perchè è così difficile conferire bene la plastica?
“Perché – scrive Hera in una nota – ci sono molti rifiuti che sono fatti di plastica ma non sono imballaggi, e dunque vanno gettati insieme ai rifiuti indifferenziati poiché non riciclabili e valorizzabili dal consorzio Corepla. Il “semaforo verde” è per tutto ciò che è un imballaggio in plastica: per esempio contenitori in plastica per alimenti come uova, gelato, yogurt, formaggi, etc; oppure bottiglie vuote, bicchieri e piatti di plastica, barattoli, buste, flaconi, polistirolo da imballaggio. Se invece il rifiuto in plastica non è un imballaggio, è un intruso: per esempio i giocattoli di qualsiasi genere, bacinelle, materiali in gomma, posate di plastica usa e getta, cover dei cellulari, cartelline portadocumenti, imballaggi costituiti da materiali accoppiati (come carta e plastica termosaldate). L’invito ai cittadini è anche di scegliere sacchi trasparenti quando portano la plastica alle Stazioni ecologiche, in modo che gli operatori possano verificare la correttezza del contenuto”.
In caso di dubbi sul corretto conferimento dei rifiuti è disponibile l’app Il Rifiutologo dove sono riportate informazioni dettagliate sulla gestione di ogni materiale.