lunedì 20 novembre 2023
Stefano Lugli, co-segretario regionale di Rifondazione Comunista Emilia-Romagna, è intervenuto in merito al voto del consiglio comunale di Modena sulla revisione del progetto della Bretella Campogalliano-Sassuolo. “La Bretella è inserita in un ‘treno in corsa’ - scrive in una nota Lugli - che per essere fermato richiede che si passi immediatamente dalle parole ai fatti. Ovvero è necessario che la giunta regionale riporti il Piano dei Trasporti in assemblea legislativa per stralciare la Bretella, ed è necessario che i soci di Autobrennero, fra cui anche la provincia di Modena, chiedano all’Amministratore delegato di Autobrennero di ritirare la Bretella dal pacchetto di opere collegate all’aggiudicazione della A22”. “Sulla Bretella – si legge ancora nella nota - noi di Rifondazione Comunista da sempre riteniamo necessario solo il lotto di collegamento fra sistema autostradale, tangenziale di Modena e nuovo scalo ferroviario di Marzaglia e da sempre consideriamo del tutto insensato, oltre che insostenibile ambientalmente, realizzare un’autostrada a pagamento che duplica la superstrada esistente e gratuita. Oggi, alla vigilia delle elezioni, scopriamo che anche il Pd la pensa così. Ne prendiamo atto, ma perché non sia solo una tattica pre-elettorale senza mettere in discussione gli strumenti pianificatori e operativi alla base della realizzazione della Bretella, chiediamo che si passi subito dalle parole ai fatti”.