giovedì 13 giugno 2024
Dopo la sconfitta alle elezioni comunali, l’ex sindaco Gian Francesco Menani torna a parlare. “Pensavo – spiega Menani - che i cittadini di Sassuolo reagissero diversamente, che mostrassero di aver apprezzato quanto fatto dalla mia giunta e che la meritocrazia prevalesse sulle logiche di bottega: mi sono sbagliato”. L’esponente leghista passa poi ad un’analisi del risultato del centrodestra a Sassuolo: “Dopo tanti, tantissimi, distinguo abbiamo fatto un'alleanza che ci ha portati ad andare avanti uniti per cercare di vincere le elezioni. Col senno del poi, aggiungo anche che se Macchioni avesse aderito al gruppo di centrodestra, come più volte gli avevamo chiesto di fare, avremmo vinto a mani basse evitando di consegnare la città alla sinistra”. Menani fa un bilancio di quanto fatto nei cinque anni di mandato: “Tante opere, finite ed avviate e tra tutte ci metto prima quelle finite e consegnate alla città. Piazza Martiri Partigiani, la nuova sede della polizia locale, la rotonda di San Michele. Non è pochissimo e credo che mai nessuno nella storia di Sassuolo sia riuscito a fare tanto e che nessuno riuscirà ad eguagliare tale risultato. Lascio una città cambiata, più sicura, nella quale vengono fatte puntualmente le manutenzioni straordinarie di asfalti e cura del verde. Ringrazio chi ha consentito tutto questo”. Qualche rammarico: “Un rammarico non poter vedere finite le nuove elementari Vittorino da Feltre; rammarico per non poter completare il Politeama, gli asili nido Parco e Sant'Agostino, la riqualificazione del parco Ducale, la messa in sicurezza del ponte di Veggia, la Paggeria e la biblioteca. Non ultima, la rotonda su via Frescobaldi, per la quale i lavori partiranno a breve”.
L’ex primo cittadino sarà tra i banchi dell’opposizione in consiglio comunale: “Al nuovo sindaco Matteo Mesini auguro buon lavoro, ma mi impegnerò per verificare di volta in volta che gli impegni che ha preso con la città siano mantenuti: anche se penso sarà difficile che ci riesca”.