Operazione Last: tra Sassuolo e provincia reggiana una base logistica per stoccaggio di stupefacenti

Anche Sassuolo coinvolta nell’operazione denominata Last, portata avanti dalla Polizia di Stato a Reggio Emilia e che ha visto l’esecuzione di 38 misure cautelari nei confronti di altrettante persone gravemente indiziate di traffico di sostanza stupefacenti e detenzione di armi comuni da sparo, anche clandestine. Uno dei destinatari del provvedimento è accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L’operazione è partita dai controlli effettuati nel 2021 nell’area dismessa delle ex Officine reggiane. Nell’ambito dell’operazione, tramite intercettazioni è stata scoperta una base logistica per lo stoccaggio di stupefacenti tra Sassuolo e la provincia reggiana, base che sarebbe stata gestita da uno degli indagati, un cittadino campano che avrebbe legami con organizzazioni di tipo camorristico, in particolare con la cosca Abbinante. In questa base arrivava la sostanza stupefacente, che poi veniva distribuita tra Campania, nord e centro Italia. 

(foto d’archivio)