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Porta a porta, l'assessore Tonelli risponde all'interrogazione di Macchioni

Porta a porta, l'assessore Tonelli risponde all'interrogazione di Macchioni

lunedì 29 luglio 2024
di Simone Fellico

Oggetto della prima interrogazione della seconda seduta del Consiglio Comunale è stato il sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta, firmata dal consigliere di minoranza Francesco Macchioni della lista Macchioni. "E' un sistema obsoleto. Non può funzionare perché le cooperative per la raccolta non vengono controllate. Probabilmente il problema è questo, ma il punto focale è il fatto che la gente non può tenere i rifiuti in casa solo perché le cooperative decidono in questo modo. Dato che tutti noi abbiamo una vita molto frenetica, spesso ci scordiamo i rifiuti in casa; rifiuti che emanano degli odori insopportabili. Sul contratto anche un comune grosso come Bologna ha fatto un passo indietro, quindi non è vero che non si può ritornare sui propri passi. Inoltre il contratto comporta degli aumenti, e gli aumenti non vanno bene. Quando è stato esposto questo sistema del porta a porta, non erano stati annunciati, ma ora lo hanno fatto perchè hanno capito di non rientrare nei costi". Successivamente è arrivata la replica dell'assessore all'Ambiente Chiara Tonelli: "Il nuovo sistema ha portato a risultati importanti in termini di raccolta differenziata. Abbiamo un dato a giugno che è dell'81% quando l'obiettivo è del'84 e partivamo da un 65%: l'obiettivo lo stiamo pian piano raggiungendo. Ovviamente le criticità sono sotto gli occhi di tutti: c'è un forte problema di abbandono e di errato conferimento conferimento; ci sono criticità legate allo svuotamento dei cestini nei parchi pubblici, perché il contratto è stato stipulato pensando a un sistema a regime. Siamo quindi in una fase transitoria del passaggio da un sistema all'altro che richiede tempo e richiede dialogo con i cittadini. Il consigliere Macchioni dice che il contratto può essere risolto per gravi inadempienze, ma il contratto non è a nome del Comune di Sassuolo: è a nome dell'agenzia dove noi abbiamo rappresentanza, ma dove non possiamo in prima persona sciogliere un contratto. E dimostrare le grandi inadempienze non è sempre così facile: servono prove, e non soltanto delle segnalazioni da parte dei cittadini. Per Macchioni il cittadino è libero di poter conferire quando e come vuole; io dico che la società civile si basa su delle regole, e non è detto che, se fino a ieri ne abbiamo utilizzate alcune, dobbiamo continuare per sempre con queste".




 


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