venerdì 27 settembre 2024
Ieri a Cersaie si è tenuta la premiazione della prima edizione del concorso Ceramics of Italy Tile Competition, il concorso internazionale di architettura dell’industria ceramica italiana e Cersaie che premia le migliori opere architettoniche realizzate con superfici ceramiche italiane. Il concorso nasce dall’unione dei concorsi Design Competition, per il mercato nordamericano, e La Ceramica e il Progetto, competizione per l’Italia. Il nuovo concorso riguarda sia l’Europa che il Nord America, ad anni alterni, partendo quest’anno dall’Europa e poi dal Nord America nel 2025. Sono stati oltre 90 i progetti esaminati dalla giuria internazionale, con la presidente Louisa Hutton (architetto fondatore dello studio Sauerbruch-Hutton di Berlino) affiancata da Domitilla Dardi (storica e curatrice di design), Luca Molinari (architetto e professore di Teoria e Progettazione Architettonica dell’Università della Campania), Steve Clem (architetto dello studio TVS di Atlanta) ed Emilio Mussini (presidente commissione Attività Promozionali e Fiere Confindustria Ceramica).
Nella categoria Residenziale ha vinto il progetto “Barn Regeneration” a Pompiano (BS) realizzato dallo studio Andrea Benedetti Architetto, che vede l’utilizzo di piastrelle di Florim. Nella categoria Non Residenziale vittoria per il progetto “Spiga 26” a Milano di Studio Alessandro Scandurra SSA, che vede l’utilizzo di piastrelle di Cotto d’Este. Nella categoria Design e nuove applicazioni il premio è andato a “Metropolitan Waves” a Chiari (BS) dello studio Alepreda Architecture, che ha utilizzato piastrelle di Vogue.
La giuria ha anche conferito quattro menzioni. Per la categoria Residenziale la menzione è andata allo studio Gianluca Costanzo per il progetto “Casa RP” a Milano, nel quale sono stati utilizzati prodotti di varie aziende: Francesco De Maio, ABK, Appiani, Vogue, Italgraniti, Etruria design e Ceramica Flaminia. Prima menzione nella categoria Non Residenziale a “Ristorante DaV in Torre Allianz” a Milano, dello studio Andrea Maffei Architects che ha utilizzato piastrelle di Casalgrande-Padana, Florim e Laminam. Seconda menzione nella stessa categoria per “Olympic” a San Giovanni di Fassa (TN) dello studio NOA che ha utilizzato prodotti delle aziende Ragno e Progetto Baucer. Per la categoria Design e nuove applicazioni, menzione d’onore al progetto “Community Center” a Laubach (Germania), realizzato dallo studio Ankestern Interior con la scelta di piastrelle di Ergon (Emilgroup).