sabato 11 gennaio 2025
Il Comune di Sassuolo si prepara ad entrare a far parte dell’Associazione Italiana Città della Ceramica. Nei giorni scorsi a Roma, infatti, il Consiglio Nazionale Ceramico, con il voto favorevole di Confindustria Ceramica che è parte integrante del Consiglio, ha approvato la candidatura di Sassuolo nell’Associazione senza fini di lucro, nata nel 1999, alla quale aderiscono 56 comuni “di affermata tradizione ceramica”, riconosciuti dal MISE – Ministero dello Sviluppo Economico sulla base della Legge 188 del 1990 che tutela e promuove la ceramica artigianale ed artistica nazionale. Per entrare definitivamente nell’associazione, serviranno altri passaggi.
“Sassuolo è la capitale mondiale della produzione ceramica – dichiara l’assessore Federico Ferrari – ed ha tutti i titoli per essere socia e parte attiva di un’associazione che ha come mission lo sviluppo di una rete nazionale delle città in cui storicamente si è sviluppata una significativa attività ceramica e la realizzazione di azioni per la valorizzazione della ceramica italiana, attraverso la promozione di un patto di amicizia fra i centri di antica tradizione ceramica. La ceramica artistica è stata il fondamento su cui si è sviluppata la nostra industria, basti pensare a pezzi straordinari oggi conservati in musei e raccolte pubbliche o private, ma ancora oggi, collaborazioni con designer, stilisti, architetti rendono la nostra ceramica unica in tutto il mondo”.
Già nelle scorse settimane Sassuolo ha sottolineato il proprio legame con il mondo della ceramica attraverso l’installazione di luminarie in via Clelia e via del Pretorio sul tema della storia ceramica: “con esse – aggiunge l’assessore - due delle strade più centrali della città hanno rimarcato il legame imprescindibile che c’è tra Sassuolo, la ceramica e l’arte evidenziando alcune delle più prestigiose collaborazioni messe in piedi dalle aziende sassolesi dal dopoguerra ad oggi. Grazie a tutti coloro che hanno collaborato a questo passaggio che punta a fare entrare la nostra città in un circuito che saprà essere anche turistico: da Confindustria Ceramica a tutti i tecnici e politici che hanno lavorato per mesi ad un percorso complicato ma sicuramente appagante”.