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Consiglio Comunale, scontro Lucenti-Ferrari sullo Youth Festival
mercoledì 30 aprile 2025
Nel corso della seduta del Consiglio Comunale di ieri sera si è tornato a parlare dello Youth Festival. L’evento estivo sassolese che ha accolto migliaia di persone provenienti da tutta Italia, infatti, non ritornerà almeno per quest’anno. Alla base della decisione da parte dell’associazione Pandora, che organizza lo Youth Festival, ci sarebbero motivazioni personali, professionali oltre che ragioni legate ai costi e ai rischi. Ad incalzare la maggioranza sul tema sono i consiglieri di Fratelli d’Italia attraverso le parole di Alessandro Lucenti, che ha chiesto alla Giunta se è venuta a conoscenza della decisione da parte di Pandora solo all’ultimo momento; se ha cercato di coinvolgere altre associazioni oltre a Pandora e se ha cercato fondi pubblici e privati per cercare di venire incontro alle difficoltà degli organizzatori. Inoltre Lucenti ha chiesto se l’Amministrazione ha intenzione di organizzare un evento alternativo allo Youth Festival e, se sì, dove. A rispondere è Federico Ferrari, Assessore con delega a Comunicazione e grandi eventi: “Enrico Bellei (dell’associazione Pandora), parlando alla Gazzetta di Modena, chiarisce che la decisione appartiene solo all’associazione stessa e che non riguarda l’operato dell’Amministrazione. Il 16 gennaio l’Amministrazione ha incontrato il direttivo di Pandora, che ha presentato un rifiuto irrevocabile attraverso scelta unanime legata a motivi professionali e personali, anche se i contatti tra Pandora e Amministrazione sono stati numerosi. Per quanto il valore dello Youth sia inestimabile, è frutto di un’iniziativa privata e l’Amministrazione non può prevaricare questa decisione. L’associazione Pandora non ha mai chiesto di essere aiutata tramite ricerca di fondi, perché il rifiuto era di natura diversa da quella economica. Solo il 2% del bilancio dipende dal supporto dall’Amministrazione, che ha erogato a Pandora negli ultimi anni le quote di 5000 euro nel 2022, 5000 euro nel 2023 e 6000 euro nel 2024: è un impatto marginale. Il Comune – conclude Ferrari - non organizzerà un evento simile perché sarebbe complicato da gestire anche a livello economico, tuttavia lavorerà per capire se c’è la possibilità di riportare il festival nel 2026. Inoltre tra maggio e luglio sono in programma più di 60 eventi per coinvolgere la cittadinanza.” Alessandro Lucenti, non soddisfatto dalla risposta, ha replicato: “Dico grazie a Pandora, ma non posso dire grazie, che si è fermata al ruolo di uditore, non agendo dopo il rifiuto. In realtà non è solo un progetto Youth Festival-Pandora, ma un progetto di Sassuolo. Il Comune ha messo tanto nell’organizzazione, mettendo a disposizione spazi e dispiegando le forze dell’ordine. Il contributo non è stato limitato solo a 5000 euro, oltre al supporto regionale. Il danno non è solo di immagine. Il problema è che, non aver programmato con le associazioni qualcosa di similare, è un danno: ho fatto un incontro con un’associazione locale, che mi ha riferito dei tanti giovani che intercettavano per progetti di volontariato grazie allo Youth Festival. Se si fosse usata un po’ più di trasparenza (possibilmente non venendo a sapere del rifiuto all’ultimo), cercando di venire incontro agli organizzatori e coinvolgendo le associazioni del territorio per trovare una soluzione, forse l’esito sarebbe stato diverso. Avete parlato di riportare il festival nel 2026 ma non sappiamo dove ci sarà e come sarà.”
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