E' morto Filippo Marazzi : aggiornamenti costanti in questa pagina

mercoledì 28 novembre 2012

E' morto Filippo Marazzi, presidente dell'omonimo gruppo ceramico sassolese. Aveva 63 anni e dalle prime notizie sembra che il decesso sia avvenuto a Milano, dove era in cura. I dettagli nelle prossime ore.

AGGIORNAMENTO DELLE 18.30

La morte, come da comunicato dell'azienda, è avvenuta nella sua casa di Modena per "cause naturali" e non a Milano, come in un primo momento era stato detto.

AGGIORNAMENTO DELLE 18.45

IL CORDOGLIO DI CASELLI E BARBIERI

"Apprendiamo con sorpresa e dolore della scomparsa avvenuta oggi di Filippo
Marazzi, a nome dell'intera giunta ci stringiamo alla famiglia in un sincero e sentito cordoglio". Il sindaco Luca Caselli e l'assessore Giorgio Barbieri, appena appresa la notizia, in questo modo fanno le condoglianze alla famiglia
Marazzi. "Da sempre Marazzi - aggiunge il sindaco - e' sinonimo non solo di made inItaly ma anche di made in Sassuolo. La scomparsa di Filippo getta un alone di dolore in tutta quanta la cittadinanza". "Mi unisco al cordoglio del sindaco, e dell'amministrazione
comunale - aggiunge l'assessore Giorgio Barbieri da 34 anni dipendente del
Gruppo Marazzi - e voglio aggiungere quello dell'intera Rsu aziendale: per noi Filippo e' sempre stato un punto di riferimento; ci uniamo al dolore della famiglia".

AGGIORNAMENTO DELLE 18.50

COMUNICATO DELL'AZIENDA

Il Presidente di Marazzi Group Filippo Marazzi è scomparso la scorsa notte per cause naturali.
Filippo Marazzi, nato a Sassuolo nel 1949, è stato l’artefice della crescita dell’azienda fondata dal nonno nel 1935. Se Marazzi è oggi una delle poche vere multinazionali italiane, un marchio ed un modello di impresa noti in tutto il mondo, lo si deve al Presidente Filippo, al suo spirito imprenditoriale, all’innovatività delle sue idee e all’umanità che tutti, dentro e fuori l’azienda, gli hanno sempre riconosciuto. È stato Filippo Marazzi che ha portato l’azienda ceramica più importante del distretto di Sassuolo al vertice a livello internazionale mondiale. Dall’inizio degli anni ’80, dopo aver assunto il controllo dell’azienda a seguito della morte del padre Pietro, Filippo Marazzi avvia il processo di internazionalizzazione del Gruppo con la realizzazione in Spagna e in Usa delle strutture produttive della Marazzi Iberia e dell’American Marazzi Tile. Nel febbraio 1992, ottiene la Laurea ad honorem in chimica concessa dalla Facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali dell’Università degli Studi di Modena, per “l’attività di pioniere svolta per promuovere lo studio e l’applicazione di materiali ceramici d’avanguardia e per il rilevante contributo scientifico allo sviluppo di un settore di grande importanza nella chimica dello stato solido”. Nel giugno 1995, Filippo Marazzi viene nominato dal Presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, Cavaliere del Lavoro. Nel 2002, riceve il Premio Pico della Mirandola come “riconoscimento a colui che nella sua attività imprenditoriale ha saputo, con passione, convinzione ed abnegazione affermare una cultura d’impresa che ha promosso e affermato il ‘Made in Italy’ nel mondo”. Marazzi Group oggi è il leader mondiale nel design, produzione e commercializzazione di piastrelle di ceramica e gres per pavimenti e rivestimenti, con sedi produttive in Italia, Stati Uniti, Russia, Francia e Spagna, che impiega oltre 6000 dipendenti e raggiunge oltre 14.500 punti di vendita in più di 130 Paesi.

AGGIORNAMENTO DELLE 19

IL DOLORE DEL SINDACO DI FIORANO

Il sindaco Claudio Pistoni, raggiunto dalla notizia della morte del cavaliere del lavoro Filippo Marazzi, esprime a nome della comunità fioranese il cordoglio alla famiglia e ricorda il ruolo svolto dall’imprenditore per consolidare la posizione di leader dell’azienda che ha guidato dall’inizio degli anni Ottanta, in un percorso di internazionalizzazione che ha contribuito all’affermazione del Made in Italy. “Un altro grande protagonista dello sviluppo del distretto ci lascia e il nostro pensiero ora si rivolge ad onorare la sua memoria, rinviando le riflessioni sul momento delicato del gruppo, dopo la notizia della trattativa aperta per la cessione dell’intero gruppo alla Mohawk americana”.

AGGIORNAMENTO DELLE 19.15

IL CORDOGLIO DI CONFINDUSTRIA CERAMICA

"L'improvvisa scomparsa del dottor Filippo Marazzi colpisce profondamente tutto il mondo legato alla ceramica italiana, di cui la sua azienda rappresenta una realtà emblematica per la storia e la dimensione internazionale raggiunta, sotto la sua appassionata guida”.
Così Franco Manfredini, presidente di Confindustria Ceramica.
“Ci uniamo al dolore della famiglia – aggiunge - e delle migliaia di collaboratori che lavorano nelle sue aziende, ai quali trasmettiamo anche le condoglianze di Confindustria Ceramica e delle sue aziende associate”.

AGGIORNAMENTO DELLE 19.30

CORDOGLIO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA

"Profondo cordoglio per la scomparsa di un uomo la cui vicenda imprenditoriale ha accompagnato lo sviluppo di questo territorio". Emilio Sabattini, presidente della Provincia di Modena, è "colpito e rattristato dall’improvvisa morte di Filippo Marazzi. E’ stato anche grazie al suo coraggio e alla sua lungimiranza se il distretto di Sassuolo è diventato leader mondiale nella produzione ceramica. Alla famiglia porgiamo le condoglianze dell’amministrazione provinciale che in Marazzi ha sempre trovato un interlocutore attento alle esigenze del territorio e dei lavoratori. In questo momento delicato per il futuro del gruppo esprimiamo tuttavia profonda preoccupazione, perché Marazzi rappresenta non solo un brand, ma la storia di una famiglia e di una impresa che è cresciuta e si è sviluppata insieme ai lavoratori e alle maestranze tutte. Un patrimonio che non può rischiare di essere disperso perché rappresenta una ricchezza per la nostra comunità".

AGGIORNAMENTO DELLE 20

IL CORDOGLIO DI ACIMAC

“L’industria ceramica mondiale ha perso uno dei suoi principali protagonisti. Filippo Marazzi è stato un grande imprenditore, uno stratega, un innovatore. Sua la scelta di puntare sull’internazionalizzazione produttiva sin dagli anni ’80 (precursore di una tendenza che ha contagiato molte altre aziende italiane), sua la ferma convinzione del valore della tecnologia italiana quale elemento essenziale di competitività e sulla strategicità di un rapporto di forte partnership tra produttori ceramici e fornitori di macchine". Con queste parole il presidente di Acimac, Fabio Tarozzi, ricorda Filippo Marazzi.
"Sempre aperto a nuove sfide, nuove iniziative imprenditoriali, nuove alleanze: nel distretto con la testa e il cuore, nel mondo con un presidio produttivo intelligente e una presenza commerciale capillare” – aggiunge il direttore di Acimac, Paolo Gambuli e noi dobbiamo fare tesoro, in questa fase storica difficile a livello economico, del suo coraggio imprenditoriale e della lungimiranza nel comprendere in anticipo l’evoluzione dei mercato. Alla famiglia Marazzi e ai dipendenti, vanno le più sincere condoglianze del consiglio direttivo di Acimac e di tutte le aziende associate.

GIOVEDI 29 NOVEMBRE

AGGIORNAMENTO DELLE 10

Moltissimi i messaggi di condoglianze e partecipazione al lutto da parte di istituzioni, mondo produttivo e sindacale che hanno raggiunto la famiglia Marazzi nelle ultime ore. Anche tanta gente comune e tantissimi ex dipendenti, oggi in pensione, hanno manifestato il loro dolore per la scomparsa di Filippo Marazzi. Per quanto riguarda i funerali, al momento la famiglia sembra intenzionata ad una cerimonia privata. Eventuali novità nelle prossime ore.

AGGIORNAMENTO DELLE 11.45

CONDOGLIANZE DI ITALIA FUTURA MODENA

"Apprendiamo, sgomenti, della scomparsa di Filippo Marazzi e ci uniamo al dolore della famiglia e di tutta l'azienda. L'Italia perde con lui un valido imprenditore che ha saputo imporre lo stile, la progettualità e l'inventiva italiana nel mondo, un esempio di talento, creatività ed orgoglio italiano" ha scritto il presidente IF Modena, avvocato Massimiliano Mariani. Al cordoglio per la scomparsa del dottor Marazzi, già "Cavaliere del lavoro", si uniscono il referente IF per la zona di Sassuolo, Luca Cuoghi, e tutti i membri del direttivo.

AGGIORNAMENTO DELLE 12.20

IL CORDOGLIO DI SEL SASSUOLO E DISTRETTO

Appresa la notizia della scomparsa prematura di Filippo Marazzi, inaspettata e traumatica, il circolo sassolese e distretto della ceramica di SEL, esprime un sentimento di sconforto, per l'uomo e imprenditore che all’età di soli 63 anni lascia la vita. SEL a nome di tutti gli iscritti e simpatizzanti esprime il cordoglio alla famiglia e ai figli, alla sorella Rosaria e al marito Johnni Severi, per la prematura scomparsa del loro caro. SEL auspica che la già delicata situazione del comparto ceramico che, con l’impegno costante e fondamentale di Filippo Marazzi ha tenuto nonostante la crisi economica attuale, non precipiti. SEL infine spera che le trattative riguardanti il gruppo Marazzi, che avevano visto Filippo Marazzi nelle ultime settimane personalmente impegnato in un delicato lavoro sugli assetti finanziari e societari dell’azienda, possano proseguire in un clima di collaborazione e di tenuta dell’occupazione.

AGGIORNAMENTO DELLE 15.15

LE CONDOGLIANZE DEL PD DI SASSUOLO E FIORANO

La notizia della morte di Filippo Marazzi ci riempie di profonda tristezza. Ricordiamo con grande affetto uno degli uomini e degli imprenditori più rappresentativi del nostro territorio, ex vicepresidente di Assopiastrelle e Caveliere del lavoro dal 1995. La storia della famiglia Marazzi si lega alla sorte di Sassuolo e di tutto il distretto già dal 1935, anno di fondazione di dell'azienda ceramica omonima, che ha portato il nome della nostra città in giro per il mondo. Filippo è sempre stato un imprenditore lungimirante, innovativo, capace di portare il suo gruppo ai vertici dell'economia mondiale. Nonostante ciò ha mantenuto immutato il contatto con il proprio territorio, risolvendo personalmente le situazioni più complesse di questi ultimi anni. I dipendenti di Marazzi Group, soprattutto qui dove tutto è nato, hanno avuto in lui una guida importante, rispettoso dei lavoratori e con la volontà di non lasciare indietro nessuno. In questo momento siamo vicini alla famiglia, ed in particolare alla sorella Rosaria, che dovrà sostenere con forza i passaggi delicati di questo periodo. Con lo stesso proverbiale stile Marazzi, semplice e garbato come Filippo sapeva essere. Ci mancherà.

AGGIORNAMENTO DELLE 16.30

Anche il Lions Club Sassuolo su unisce al cordoglio dei famigliari per la dolorosa perdita di Filippo Marazzi. "Anche il nostro sodalizio nel 2005 aveva voluto assegnare al dottor Marazzi la 8° edizione del premio "Un fiore dall'argilla" come riconoscimento ad un sassolese che con il suo lavoro ha contribuito a dare lustro alla nostra città e alla sua comunità".

AGGIORNAMENTO DELLE 17

NESSUN FUNERALE PER FILIPPO MARAZZI

Il comunicato ufficiale esclude i funerali pubblici.
"Marazzi group e la famiglia Marazzi - è scritto in una nota appena ricevuta - desiderano ringraziare i rappresentanti delle istituzioni, gli altri imprenditori del distretto, amici, fornitori e clienti dell’azienda, i media e i tanti privati cittadini che stanno esprimendo, pubblicamente o in forma privata, parole di vicinanza e di stima per il presidente Filippo Marazzi recentemente scomparso. Per espressa volontà del presidente, da sempre contrario a celebrazioni di lutto a lui dedicate,non avrà luogo alcun funerale".

VENERDI' 30 NOVEMBRE

AGGIORNAMENTO DELLE 9

Concordata con la famiglia Marazzi la celebrazione di suffragio per Filippo Marazzi. Si terrà nella chiesa di Madonna di Sotto il prossimo 5 dicembre, alle 18.30 in occasione dell'ottava dalla morte del presidente del gruppo omonimo.

AGGIORNAMENTO DELLE 9.45

COMUNICATO DI CORDOGLIO DI APMI MODENA-CONFIMI

Dino Piacentini, presidente Apmi Modena-Confimi, Vitaliano Turchi, presidente Collegio Edili Aniem Modena-Confimi e Massimo Fogliani direttore generale Apmi Modena-Confimi, nell'apprendere la tragica notizia della prematura scomparsa del Cavalier Filippo Marazzi, esprimono un sentito cordoglio personale e delle organizzazioni delle Pmi modenesi, per la perdita di un grande imprenditore. “Una figura importante - ricordano con stima - che, non solo ha contribuito in maniera determinante a promuovere nel mondo l'eccellenza del'Distretto ceramico', ma ha rappresentato per l'intera classe imprenditoriale del Paese un esempio e un riferimento al quale ispirarsi”.

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