Aigvs ai giovani per la prevenzione alcologica: “I bicchieri di troppo sono lo stupefacente”

In occasione del mese di prevenzione alcologica, si è svolto questa mattina un incontro nell’aula magna dell’ITI Volta per parlare della dipendenza dall’alcool, ma più in generale anche di droghe e sostanze stupefacenti. “I bicchieri di troppo sono lo stupefacente” è stato il motto attorno al quale si è mosso questo importante evento che ha visto la partecipazione, davanti a tantissimi studenti, del sindaco Luca Caselli, del vicesindaco Francesco Menani, dell’assessore alle politiche giovanili Cristiana Nocetti, del viceprefetto di Modena Giorgio Zanoli, del vicequestore di Sassuolo Domenico Di Iesu, del comandante della Polizia Municipale Stefano Fasu, della preside ITI-IPSIA Alessandra Borghi, dell’avvocato Stefano Vincenzi, del ricercatore Gabriele Caselli e del giornalista Alfonso Scibona. Fatti i consueti saluti iniziali, la scaletta della mattinata ha proposto la proiezione di un video commentato dallo psicologo Caselli. Forse anche grazie alla sua giovanissime età, il dottore è riuscito a parlare con i ragazzi in modo diretto. Obiettivo far comprendere loro i pericoli di ogni sostanza che crea dipendenza. Queste, infatti, se da un lato convincono chi ne usufruisce di poter avere una marcia in più, nella realtà, invece, distruggono ogni forma di relazione, annullando qualsiasi possibilità di successo nella vita. Come purtroppo spesso avviene in queste occasioni, l’esuberanza degli ascoltatori non è stata sempre facile da “domare”. Si sono, però, fermati un attimo nel momento in cui è intervenuto Mirko Buldrini, responsabile dell’associazione Nuovi Orizzonti di Trento. Raccontando la sua fortissima esperienza di vita, fatta di sofferenza prima e di rinascita poi, i ragazzi hanno potuto toccare con mano cosa voglia dire cadere in questi tunnel così bui. Ad alleggerire la mattinata, invece, ci hanno pensato il cantante Cristian Grassilli e le band musicali dell’IPSIA Elsa Morante e dell’IPSIA Ferrari di Maranello. Tra una nota e l’altra sono stati un ottimo momento di relax, fondamentale per tutti dopo aver iniziato gli interventi già da diverse ore.